I Puffi Cartone Animato

I Puffi
Ultima modifica 11/02/2019

I “Schtroumpfs” o meglio conosciuti come i Puffi, nascono nel 1958 per mano di Pierre Culliford che inizialmente li presenta come personaggi secondari di un suo fumetto dal nome John e Solfami, ma in poco tempo ottengono una propria pubblicazione, un lungometraggio che aumenta la loro popolarità e successivamente, prodotto da Hanna Barbera, una serie a cartone animato.

In Italia i Puffi arrivano per la prima volta nel 1963 sotto forma di fumetto e un anno dopo ad occuparsi della pubblicazione delle storie di questi omini fu il Corriere dei Piccoli. Invece in tv arrivarono nel 1982.

Nel bel mezzo di una foresta, il villaggio dei Puffi è segreto, in quanto un incantesimo lo rende introvabile e ci si può arrivare solo accompagnati da un omino blu. Le case sono dei funghi, dove il cappello di svariati colori fa da tetto e il gambo da vera e propria casa. Nella comunità ognuno ha un proprio compito e anche se vivono senza leggi c’è Grande puffo che li guida. Anche se le caratteristiche di questi omini sono uguali, cioè: bassi, di colore blu, con pantaloni e cappello bianco ognuno di loro ha delle peculiarità dovute al carattere o ad un particolare fisico, da cui deriva il proprio nome.

C’ è Puffo Burlone che si diverte a regalare a tutti pacchi esplosivi, Puffo Inventore con la matita all’orecchio, Puffo Golosone che con il cappello da cuoco provvede al pranzo, Puffo Quattrocchi conosciuto per la sua famosa frase “Che è meglio” e per il suo vizio di contestare tutto finisce sempre buttato fuori dal villaggio con un calcio nel sedere, Puffo Tontolone sempre tra le nuvole, Puffo Forzuto con un tatuaggio sul braccio rappresentante un cuore trafitto da una freccia, Puffo Vanitoso attaccato al suo specchio e con un fiore al cappello. Ma vi sono anche dei puffi che si differenziato.

Il primo è Grande Puffo, con cappello e pantaloni rossi, barba bianca e con i suoi 542 anni è il più anziano e saggio del villaggio, poi c’è Puffetta l’unica femmina, inizialmente mandata dal nemico per mettere scompiglio tra i puffi, cattiva dai capelli neri, ma successivamente trasformata da Grande Puffo in vera puffa si presenta con biondi capelli lunghi, un vestitino e delle scarpe col tacco bianche. Arrivato in un secondo momento c’è Baby Puffo con circa un anno e Puffo Meccanico simile ad un robot ma in legno costruito da Puffo Inventore.

Questi omini blu in tutto sono 102 ma non è il numero iniziale in quanto negli anni sono stati introdotti nuovi Puffi, e pare abbiano 100 anni. Da non dimenticare è il loro temutissimo nemico, lo stregone Gargamella con la sua gatta Birba.

Figlio del mago Baldassarre, lo stregone brutto e calvo vive in un castello diroccato nella foresta ed il suo obiettivo è quello di catturare i puffi in quanto fanno parte degli ingredienti fondamentali per la formula che trasforma i metalli vili, come il ferro, il piombo e lo zinco in oro.

Successivamente a Gargamella viene affiancato un aiutante, apprendista stregone, Lenticchia con cui ha un buon rapporto e con cui condivide gli stessi obiettivi.

Il 2011 invece è l’anno in cui i Puffi arriveranno in 3D sul grande schermo e saranno catapultati nel nostro mondo, precisamente a New York e lì faranno di tutto per tornare nel loro villaggio.

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