Galline in fuga Cartone Animato

Galline in fuga
Ultima modifica 11/02/2019

Galline in fuga è un film d’animazione del 2000 diretto dai registi Peter Lord e Nick Park.Il film si ispira alla trama del film “La grande fuga” del 1963, ma si potrebbe ispirare anche ai prigionieri dei campi nazisti.

La storia parla di un gruppo di galline inglesi che sono costrette dai loro padroni “i signori Tweedy” ha fare più uova possibile, altrimenti vengono uccise. La protagonista Gaia viene considerata dai programmatori come l’eroina del pollaio perchè un giorno si ribella alla schiavitù e convince a tutte le altre galline a scappare.

Le galline provano a fuggire molte volte ma furono sempre scoperte dai loro padroni e riportate nel pollaio. Dopo tanti tentativi, un bel giorno, cade dal cielo un pollo di nome Rocky. Le galline vedendolo arrivare dall’alto credono che sappia volare e cosi decidono di farsi aiutare da lui a scappare. Il gallo però cadendo si ferisce ad un ala e promette di aiutarle una volta guarito. I signori Tweedy, vedendo le continue fughe delle galline, comprano una macchina che trita le galline facendole diventare pasticcini.

Una sera Gaia scappa dal pollaio e fu prontamente bloccata dai due padroni che la portano a provare la macchia tritatutto.
La macchina però ha un guasto e la gallina viene salvata da Rocky che la riporta nel pollaio. I due comunicano a tutte le altre galline che i padroni vogliono farle diventare pasticcini e per questo dovranno imparare subito a volare.

Durante il periodo di guarigione Rocky fa allenare a tutte le galline a volare e nel frattempo si innamora anche di Gaia. Però, in realtà il gallo non sa volare e finito il periodo di guarigione scappa lasciando un manifesto alle galline, dove c’era lui che volava grazie ad un colpo di cannone durante uno spettacolo da circo. A questo punto Cedrone, amico di Gaia, suggerisce di costruire una macchina volante usando gli attrezzi del padrone.

Dopo poco tempo la macchina è pronta ma al momento del decollo il signor Tweedy aggiusta la macchina tritatutto e cerca di fermare le galline. Dopo un pò ritorna anche Rocky ad aiutare Gaia e le sue amiche. La signora Tweedy nel tentativo di fermare la fuga finisce nella sua macchina tritatutto e cosi le galline riescono a scappare arrivando nel prato verde dove possono vivere felici in una zona riservata a loro.

La lavorazione del film ha richiesto oltre due anni di attività per gli 80 dipendenti degli Aardman Studios, affiancati da altri collaboratori.

In Italia il gallo americano “Rocky” viene doppiato dal grande Christian De Sica mentre la gallina “Gaia” da Nancy Brilli.

Il film è stato un piccolo gioiello non di tecnologia ma di artigianalità perchè i personaggi sono sculture di plastilina animate in stop-motion. Galline in fuga è stato il primo lungometraggio di Aardman Animations, coprodotto dalla Dream Works di Spielberg.

Il film è stato realizzato come un ritorno alle origini, sembrando un gesto provocatorio ai giorni nostri, ma con strepitosi risultati e non solo tecnici.

Il film ottenne un buon successo, incassando 225 milioni di dollari e classificandosi come uno dei film di animazione più visti di quell’anno.

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